bottiglia di madame bouganville gin tra i fiori di bouganville

L'estate addosso, il gin nella borsa frigo

Manuale pratico per sopravvivere alla stagione più sopravvalutata dell'anno - con stile e ghiaccio sufficiente!

L'estate, quella dei social, tutta costumi bianchi immacolati, cocktails serviti in noci di cocco e sorrisi che sanno di crema solare al monoï. 

Poi c’è la nostra. Quella reale.

Quella in cui il costume si incolla come carta da parati vintage alle chiappe, la sabbia ti si infila in posti che manco tu sapevi di avere, il ghiaccio si scioglie prima che tu riesca ad aprire la tua bottiglia di gin e la frase più pronunciata non è “oddio guarda che bello il tramonto" ma “Quanto c***o puzza la gente in estate??”

Ecco perché, in tutto questo caos abbronzato, ci serve una bussola. No, non un'amica spirituale, ma un gin. Ma uno serio. Madame Bouganville. Quello che sa di fiori e di "non ho tempo per spiegarti, versami da bere prima che poi ti aggiorno sugli ultimi gossip”


6 grandi drammi estivi e come sopravvivere (col sorriso alcolico)

1. La vacanza con gli amici... che non sono più amici

All'inizio sembrava una grande idea: "Sardegna in otto? Dai, sarà bellissimo!" Spoiler: dopo 3 giorni capisci perché esistono le assicurazioni per cambiare le date sui biglietti di ritorno. 

C’è quello che non lava i piatti dal '98, quella che vuole “solo natura e detox”, quello che “stasera festa sulla spiaggia e poi tutti a vedere l’alba” e tu, che ti ritrovi sul balconcino in pantaloncini e ciabatte a forma di squaletto a versarti un Madame Bouganville tonic guardando l'orizzonte come Meryl Streep sull’orlo di una crisi esistenziale.

 

2. Il ritorno dell'ex (che ti aveva detto 'addio per sempre')

Li fiuti da lontano: capelli più corti, sorriso finto new age, messaggi tipo “ehi è da un pò che non ci sentiamo... come stai?" Non cascarci. Rispondi con una foto del tuo drink. "Sto con Madame Bouganville. Tu?" Fine conversazione. Eleganza massima.


3. Le cene all'aperto... con 800 zanzare invitate

Tu volevi solo una grigliata tra amici. Loro volevano il tuo sangue e il tuo entusiasmo. Ma tranquill*: basta un buon cocktail, una candelina alla citronella e una risata. Oppure... prendete i vostri bicchieri, spostatevi in casa e guardate Netflix con l'aria condizionata a palla. Io questo lo chiamo "picnic emozionale".


4. Le foto al mare (che non rendono MAI come nella tua testa)

Hai provato 12 pose, 3 angolazioni e quasi un crollo nervoso. Alla fine, l'unica foto bella è quella al bicchiere: trasparente, fresco, con il colore bouganville che dice "ciao, io si che so vivere". Posta quella. Con hashtag: #vitadabouganville #tramontoalcolico


5. Il caldo afoso e le promesse di cambiamento

"Quest'estate leggo tutti i libri lasciati a metà." 

"Quest'estate vado a correre ogni mattina."

"Quest'estate niente alcol." 

Fals*.Ti perdoniamo. Davvero.


6. E poi, poi ci siamo noi: quelli che lavorano tutta l’estate 

Loro postano storie da barche in Grecia, tu sei bloccat* in cassa a cercare di non odiare l'umanità.

Loro fanno brunch vista mare, tu mangi crackers in piedi davanti al ventilatore dell’ufficio.

Loro si tuffano in mari cristallini, tu cerchi di non spaccare la faccia al cliente che ti ha appena detto “ehi tu, portami un caffè”.

 Tutto normale, ma non per questo meno degno.

Perché anche chi lavora tutta estate merita un monumento e un cocktail. Soprattutto un cocktail. Il tuo momento arriva la sera, quando i clienti spariscono, i piatti sono lavati, il silenzio torna padrone, e puoi finalmente fare quello che fanno gli altri tutto il giorno: niente. 

Solo che tu lo fai meglio.

Ti versi un Madame Bouganville, ti siedi come una regina disillus* ma elegantissim*, e sorseggi guardando le storie altrui con lo sguardo di chi sa che sono più reali i soldi del monopoli.

La soluzione per questi 6 punti non è scappare, ma miscelare.

Per ogni crisi estiva c'è un cocktail che salva la giornata. E Madame Bouganville si adatta a tutto: in un Martini dry dopo una videochiamata rovinosa, con succo di lime e ginger beer quando la suocera si invita a sorpresa, oppure liscio, in silenzio, davanti al ventilatore, mentre il mondo brucia e tu respiri fiori (e dignità).

Ecco la verità:L’estate è sopravvalutata. Ma con Madame Bouganville diventa un po' meno assurda. Un po' più ironica. Un po' più tua.

Se sei arrivat* fino a qui ti ringrazio per aver letto queste mio parole, se hai bisogno di me, sai dove trovarmi.Se hai apprezzato il mio contenuto lasciami un commento e fammi sapere cosa ne pensi.

Ci vediamo al prossimo sorso, di Madame Bouganville, naturalmente!

Un brindisi a te

Alice Pagiaro

 

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